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Climate Action
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Valutazione della strategia dell’UE in materia di adattamento ai cambiamenti climatici

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Stato
Chiusi
Data di apertura
Scadenza

Destinatari

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Perché questa consultazione

Titolo

Valutazione della strategia dell’UE in materia di adattamento ai cambiamenti climatici

Settori

Azione per il clima

Agricoltura e sviluppo rurale

Servizi bancari e finanziari

Frontiere e sicurezza

Imprese e industria

Occupazione e affari sociali

Energia

Ambiente

Politica europea di vicinato

Affari esteri e politica di sicurezza

Aiuti umanitari e protezione civile

Cooperazione internazionale e sviluppo

Affari marittimi e pesca

Migrazione e asilo

Politica regionale

Ricerca e innovazione

Commercio

Trasporti

Destinatari

Si invitano tutti i cittadini e le organizzazioni a partecipare a questa consultazione. Sono particolarmente benvenuti i contributi dei professionisti che si occupano di adattamento ai cambiamenti climatici in tutti i tipi di organizzazioni nell’UE.

Durata della consultazione

7.12.2017-1.3.2018

Obiettivo della consultazione

Introduzione

La strategia dell’UE in materia di adattamento ai cambiamenti climatici (di seguito: "la strategia"), adottata nel aprile 2013, mira ad aumentare la resilienza del territorio dell’UE rafforzando la preparazione e la capacità di rispondere, a tutti i livelli di governo, agli impatti dei cambiamenti climatici. La strategia si impegna a conseguire tre obiettivi - promuovere l’azione degli Stati membri, adottare azioni "a prova di clima" a livello dell’UE, e promuovere un processo decisionale basato su migliori informazioni - mediante l’attuazione di otto azioni:

  • Azione 1: incoraggiare tutti gli Stati membri ad adottare strategie di adattamento globali. Questa azione prevede l'elaborazione di orientamenti da parte della Commissione per aiutare gli Stati membri a sviluppare, attuare e rivedere le rispettive politiche di adattamento, nonché l’elaborazione di un quadro comparativo sulla capacità di adattamento, individuando i principali indicatori per valutare il livello di preparazione degli Stati membri ad affrontare i problemi climatici.
  • Azione 2: fornire finanziamenti attraverso il programma LIFE per sostenere il consolidamento delle capacità e rafforzare le azioni di adattamento in Europa (2014-2020). La Commissione intende promuovere l’adattamento nelle aree vulnerabili (gestione transfrontaliera delle alluvioni; gestione costiera transfrontaliera; integrazione della azioni di adattamento nella pianificazione territoriale urbana, nella dislocazione dei fabbricati e nella gestione delle risorse naturali; zone di montagna e isole; gestione sostenibile delle risorse idriche; lotta contro la desertificazione e gli incendi boschivi in aree a rischio di siccità). La Commissione sosterrà inoltre la realizzazione di valutazioni di vulnerabilità e le strategie di adattamento, comprese quelle a carattere transfrontaliero, e promuoverà la sensibilizzazione in materia di adattamento.
  • Azione 3: includere l’adattamento nel quadro del Patto dei sindaci (2013/2014). La Commissione sosterrà azioni di adattamento nelle città, in particolare avviando un’iniziativa sulla base del modello del Patto dei sindaci, attraverso la quale le autorità locali possano impegnarsi volontariamente ad adottare strategie di adattamento e svolgere attività di sensibilizzazione a livello locale.
  • Azione 4: ovviare alla mancanza di conoscenze. La Commissione collaborerà con gli Stati membri e le parti interessate a individuare le lacune in termini di conoscenza in materia di adattamento e gli strumenti e le metodologie idonei a porvi rimedio, e a far confluire i risultati nella programmazione di "Orizzonte 2020", il programma quadro per la ricerca e l’innovazione per il 2014-2020. Inoltre, affronterà la necessità di una migliore interazione tra scienza, politica ed economia. La Commissione promuoverà anche valutazioni di vulnerabilità a livello dell’UE, sosterrà il Centro comune di ricerca nel suo lavoro sulla stima delle implicazioni dei cambiamenti climatici, e intraprenderà un esame complessivo di ciò che i cambiamenti climatici globali comporteranno per l’UE.
  • Azione 5: sviluppare ulteriormente la piattaforma Climate-ADAPT quale "sportello unico" per le informazioni sull’adattamento in Europa. La Commissione e l’AEA miglioreranno l’accesso alle informazioni e rafforzeranno le interazioni tra Climate-ADAPT e altre piattaforme di conoscenza pertinenti, compresi portali nazionali e locali. Particolare attenzione sarà prestata alla valutazione del rapporto costi/benefici delle politiche e a forme innovative di finanziamento.
  • Azione 6: favorire l'acquisizione di caratteristiche "a prova di ambiente" della politica agricola comune (PAC), della politica di coesione e della politica comune della pesca (PCP). La Commissione ha fornito orientamenti su come integrare maggiormente l’adattamento nell’ambito della PAC, della politica di coesione e della politica comune della pesca. Gli Stati membri e le regioni possono anche usare i fondi della politica di coesione e della PAC per il periodo 2014-2020 per ovviare alla mancanza di conoscenze, investire nelle analisi, nelle valutazioni del rischio e negli strumenti necessari e per ampliare le proprie capacità di adattamento.
  • Azione 7: garantire un’infrastruttura più resiliente. Questa azione prevede il conferimento di un mandato agli organismi di normazione dell’UE per individuare e rivedere le norme pertinenti per l’industria nel settore dell’energia, dei trasporti e dell’edilizia, al fine di garantire una migliore integrazione delle considerazioni relative all’adattamento. Assieme alla strategia sono stati forniti orientamenti per i responsabili dei progetti allo scopo di garantire la necessaria resilienza ai cambiamenti climatici degli investimenti vulnerabili. La Commissione esaminerà anche la necessità di ulteriori orientamenti per favorire lo sviluppo di approcci ecosistemici all’adattamento.
  • Azione 8: promuovere assicurazioni e altri prodotti finanziari per favorire decisioni d’investimento e commerciali resilienti. Insieme alla strategia la Commissione ha adottato un Libro verde sull’assicurazione contro le catastrofi naturali e provocate dall’uomo. La Commissione intende migliorare la penetrazione nel mercato delle assicurazioni contro le catastrofi naturali e sviluppare appieno le potenzialità dei premi assicurativi e di altri prodotti finanziari per sensibilizzare alla prevenzione e all’attenuazione dei rischi e per l'inserimento della resilienza a lungo termine nelle decisioni di investimento e commerciali.

Obiettivi della consultazione

Nel 2016, la Commissione ha avviato una valutazione della strategia che ha per oggetto la sua attuazione e i risultati ottenuti rispetto a quelli attesi al momento della sua adozione nel 2013. Essa esamina inoltre l’evoluzione dei bisogni a cui la strategia risponde, ad esempio alla luce dell’accordo di Parigi del 2015, che attribuisce pari importanza all’adattamento ai cambiamenti climatici e alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. La valutazione segue il quadro usuale per la valutazione delle politiche dell’UE ed esamina la pertinenza, l’efficacia, l’efficienza, la coerenza e il valore aggiunto dell’UE. Ulteriori informazioni sulla valutazione e le domande specifiche della valutazione sono reperibili nella tabella di marcia della valutazione.

La presente consultazione pubblica aperta è una delle attività di consultazione delle parti interessate intraprese al fine di raccogliere elementi a sostegno della valutazione della strategia.

Invio dei contributi

A fini di trasparenza la Commissione invita le organizzazioni che intendono presentare osservazioni nell'ambito di consultazioni pubbliche a trasmettere alla Commissione e al pubblico in generale informazioni da cui risulti chi e cosa rappresentano registrandosi nel registro per la trasparenza e sottoscrivendo il suo codice di condotta. I contributi pervenuti da organizzazioni che decidono di non fornire questo tipo di informazioni saranno inseriti tra quelli inviati a titolo personale. (requisiti minimi per le consultazioni, COM(2002) 704; comunicazione sul seguito dato al Libro verde "Iniziativa europea per la trasparenza", COM(2007) 127 del 21/03/2007). Per le organizzazioni non ancora registrate, è possibile registrarsi ora.

I contributi pervenuti saranno pubblicati su Internet. Per maggiori informazioni sul trattamento dei dati personali e dei contributi, si prega di leggere l'informativa specifica sulla privacy allegata alla presente consultazione.

Solo le risposte ricevute tramite il questionario online saranno prese in considerazione e incluse nella relazione di sintesi. Il questionario online consentirà ai partecipanti di caricare un documento, ad es. un documento di sintesi. Tale documento sarà pubblicato insieme alla risposta.

Visualizzare il questionario

Il questionario è disponibile tramite EU Survey.

Riunione di consultazione pubblica

Riunione di consultazione pubblica sulla valutazione della strategia dell’UE in materia di adattamento ai cambiamenti climatici, 23 gennaio 2018, Centre de Conférences Albert Borschette, rue Froissart 1040, 36 Bruxelles, Etterbeek, Belgio.

Documenti di riferimento e altre consultazioni correlate

Clausola di esclusione della responsabilità

Si osservi che i documenti di riferimento sono parte del processo di consultazione in corso di una valutazione effettuata da consulenti esterni e non rappresenta le opinioni della Commissione. La consultazione ha luogo nel momento in cui il gruppo dei consulenti ha completato il suo esame documentale, le inchieste mirate e le interviste. I risultati presentati nei documenti di riferimento e nel questionario sono pertanto preliminari e non rappresentano una valutazione completa, in quanto risultati e conclusioni possono cambiare man mano che il lavoro procede.

Contatti

E-mail: CLIMA-CLIMATE-CHANGE-ADAPTATIONatec [dot] europa [dot] eu (CLIMA-CLIMATE-CHANGE-ADAPTATION[at]ec[dot]europa[dot]eu)

Direzione generale per l'Azione per il clima
Direzione A - Questioni internazionali e integrazione
Unità A3: Adattamento
Commissione europea
B-1049 Bruxelles
Belgio

Visualizzazione dei contributi

La Commissione pubblicherà le risposte poco dopo la fine del periodo di consultazione.

Esito della consultazione e prossime tappe

La Commissione pubblicherà qui le risposte e i risultati poco dopo la fine del periodo di consultazione.

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