Disinformazione sul clima - Commissione europea
Passa ai contenuti principali
Un sito ufficiale dell’Unione europeaUn sito ufficiale dell’UE
Climate Action
Sergey Khakimullin
Disinformazione sul clima

Per disinformazione sul clima si intende la diffusione intenzionale di informazioni false relative ai cambiamenti climatici e all'azione per il clima. Può assumere varie forme: dal totale negazionismo e dalle teorie complottiste a una disinformazione più sottile e insidiosa, che cerca di confondere le acque sostenendo che i cambiamenti climatici non sono provocati dall'uomo o non sono così preoccupanti come affermano gli scienziati e pertanto non richiedono azioni urgenti.

La disinformazione sul clima rischia di:

  • erodere la fiducia nella scienza
  • indebolire il sostegno dei cittadini all'azione per il clima
  • ostacolare l'attuazione delle politiche e la cooperazione internazionale in materia di cambiamenti climatici
  • minare la democrazia.

Nel marzo 2024 la Commissione ha adottato la comunicazione sulla gestione dei rischi climatici, in cui esprime il proprio impegno a combattere la disinformazione sul clima.

Come riconoscere la disinformazione sul clima

1) Controlla le fonti

Verifica la credibilità della fonte controllando se cita istituzioni scientifiche, riviste accademiche e organi di informazione affidabili.

2) Presta attenzione al linguaggio e al tono

L'uso di un linguaggio sensazionalistico, esagerazioni e appelli a emozioni forti sono campanelli d'allarme di potenziale inaffidabilità delle informazioni.

3) Verifica i fatti

Verifica le affermazioni su siti web indipendenti di verifica dei fatti.

Risorse e strumenti per contrastare la disinformazione sul clima

Risorse della Commissione europea:

Risorse esterne:

Che cosa puoi fare per fermare la disinformazione sul clima?

Gli ambasciatori del patto per il clima consigliano di:

  • segnalare casi di disinformazione, ad esempio attraverso la funzione per segnalare i post presente su molte piattaforme social
  • non interagire con i post sulla disinformazione pubblicati sui social media, in quanto ciò non farà che amplificare il messaggio e dargli maggiore attenzione
  • contribuire a diffondere informazioni corrette attraverso canali e reti di comunicazione, sia online che offline
  • essere consapevole dei propri pregiudizi e informarsi da fonti diverse per una prospettiva equilibrata.

Che cosa sta facendo la Commissione europea per contrastare la disinformazione?

L'approccio della Commissione europea alla disinformazione sul clima rientra nella politica generale contro la disinformazione, incentrata su:

  • l'elaborazione di politiche per rafforzare le nostre democrazie, rendere più difficile agli attori della disinformazione l'utilizzo improprio delle piattaforme online, e proteggere i giornalisti e il pluralismo dei media
  • la sensibilizzazione in merito alla disinformazione e alla nostra preparazione e risposta
  • il rafforzamento della resilienza della società contro la disinformazione attraverso l'alfabetizzazione mediatica e la verifica dei fatti
  • la collaborazione con altre istituzioni, autorità nazionali o terzi.

Risorse per contrastare la disinformazione:

Scopri come rimanere informato e impegnato: seguici su Instagram, LinkedIn e Twitter e iscriviti alla nostra newsletter mensile per aggiornamenti e informazioni affidabili da condividere facilmente con familiari e amici.